26 September 2011

I RIFLESSI DELL’ACQUA LENISCONO I SEGNI

Laura Solari, Déjà-vu, 2011

I RIFLESSI DELL’ACQUA LENISCONO I SEGNI

Alina Mnatsakanian, Laura Solari

Vernissage__sabato 8 ottobre 2011 alle 17:30

8 ottobre– 13 novembre 2011
Ve-sa-do_14:00-18:00 

Il concetto di appartenenza rimette in discussione quello stesso di Storia.
Il filo tematico della mostra che si apre presso il CACT Centro d’Arte Contemporanea Ticino riaffronta questo importante argomento, laddove la liquidità della coscienza storica pone in bilico la stessa nostra appartenenza al mondo delle scelte e delle azioni.
L’arte, luogo della visione e psico-geografia per eccellenza, resta uno specchio fondamentale per la lettura analitica dell’irrazionale e del soggettivo. Gli artisti invitati, Alina Mnatsakanian (1958) e Laura Solari (1971), si sono chinati su questo tema; chi per un vissuto personale, chi in maniera più analitica.

Laura Solari, Déjà-vu, 2011

L’artista armena Alina Mnatsakanian ripercorre il filo della Storia e della sua storia personale presentando tre lavori a carattere installativo. L’opera House on Wheels (2000), che apre l’intera esposizione, è quasi autobiografica nel segno della diaspora e del viaggio-erranza materiale che diventa ridefinizione d’identità interiore e culturale. lo scheletro di una casa su quattro ruote abitata da ricordi è affiancata da una proiezione a muro di grande formato con immagini appartenenti al passato dell’artista.
Le due opere video One person died (2011) e Purification (2011) rimandano attraverso la lettura soggettiva dell’artista al carattere sistematico di ogni genocidio e al processo di purificazione, che Mnatsakanian identifica nell’acqua, quale elemento di cancellazione del male, della sporcizia e dell’immoralità.

Laura Solari, Déjà-vu, 2011

Anche Laura Solari presenta, per questa doppia personale, opere che riabitano e riconfigurano lo spazio, ponendosi in parallelo con Mnatsakanian per quanto riguarda l’approccio al tema della mostra. Le sue opere sono più analitiche e meno legate alla propria identità culturale e religiosa. Tuttavia Solari crea alti momenti di iper-realtà attraverso installazioni sonore come Nature Sounds (2011) o Vanitas (2011), fotografiche come Déjà-vu (2011) oppure intervenendo in generale nel concreto della rappresentazione aggiungendo e coniugando al reale puro il proprio vero soggettivo.

Laura Solari, Déjà-vu, 2011

 Laura Solari si avvarrà, per l’opera Rekall (2011), della collaborazione di Plinio-Natale Cemento-Müller, con cui essa ha da poco realizzato un intervento artistico-contestuale per Arspolis #1 a cura di Pier Giorgio De Pinto.

Sabato 8 ottobre, a partire dalle 17.30, verrà inaugurato anche il sito Rekall.ch di Laura Solari e Plinio-Natale Cemento-Müller. Rekall.ch è un sito gratuito di annunci di ricordi d’occasione, sul quale sarete cordialmente e calorosamente invitati – ovunque voi siate – a inserire l'annuncio di uno o più ricordi, vecchi o recenti, da vendere, comperare, scambiare o regalare.

Entrambe le artiste impiegano un linguaggio altamente politico e con un taglio per certi versi militante e sociale, anche se ricordo, memoria e immaginario sono e rimangono componenti fortemente ancorati all’espressione artistica.

Riflessioni di Mario Casanova, 2011


Alina Mnatsakanian, House on Wheels, 2000


Reflections ofF water soften impressions

Alina Mnatsakanian, Laura Solari

Vernissage__Saturday 8 October 2011 at 5.30 p.m.

8 October– 13 November 2011
Fri-Sat-Sun__2.00-6.00 p.m. 

The concept of belonging posits a fundamental questioning of the very concept of History itself.
The Leitmotiv in the exhibition opening at the CACT – Contemporary Art Centre in Canton Ticino – tackles this vital issue, since the fluid nature of historical awareness sets our very sense of belonging to the world of choices and of actions on the knife-edge.

As a locus of vision and of psychological relation to space par excellence, art remains a crucial mirror for reflecting upon analytical interpretations of the irrational and the subjective. The invited artists – Alina Mnatsakanian (1958) and Laura Solari (1971) – have set their hands to this theme, whether by virtue of personal experience or in a more analytical vein.

The Armenian artist Alina Mnatsakanian retraces the thread of History and of her personal story, presenting three works of installation. Her House on Wheels (2000), which opens the entire exhibition, is almost autobiographical in its reference to the diaspora and to the material errant journeying that develops into a redefinition of an intimate, cultural identity. Here, the skeleton of a house mounted on four wheels and inhabited by memories is flanked by a large-scale projection onto the wall, showing images from the artist’s own past.

The two video works One Person Died (2011) and Purification (2011) offer a subjective reading of the artist that reminds the observer of the cold systematic calculation at work in every case of genocide and of the process of purification, which Mnatsakanian identifies in water, as the element that washes away all evil, all filth and all immorality.

For her part in this twin one-woman show, Laura Solari is also presenting works that re-occupy space and modify its layout, impacting in parallel with Mnatsakanian with regard to her approach to the exhibition’s theme. Her works are more analytical, less closely linked to her own cultural and religious identity. Nevertheless, Solari generates moments of hyper-realism with such sound installations as Nature Sounds (2011) and Vanitas (2011) and photography works like Déjà-vu (2011), as well as by the way she makes her presence felt in general in the concrete dimensions of representation, adding her own subjective truth to reality and conjugating them together.

For her work Rekall (2011), Laura Solari will be assisted by Plinio-Natale Cemento-Müller, with whom she recently completed an artistic-contextual project for Arspolis #1, curated by Pier Giorgio De Pinto.

Saturday 8 October starting at 17:30 with the opening the free website Rekall.ch by Laura Solari and Plinio-Natale Cemento-Müller will be online for the public. In the site – wherever you are – the visitors are cordially invited to put second hand advertisements of old or recent memories you wish to sell, to buy, to exchange or simply to offer as a present.
Both of these artists use a highly politicised language, whose tones are sometimes militant and social, although reminiscence, memory and imagery are and remain components anchored firmly to their artistic expression.

Reflections by Mario Casanova, 2011 [translation Pete Kercher]



19 September 2011

Arspolis_ Un grande successo! A great success!

Arspolis has been the event of the month for Lugano. Almost one thousand people were on the streets of the "Extimacy City"! Here some pics of the event. As soon as possible we will post the complete album of photos.
Arspolis è stato l'evento del mese di Lugano. C'erano almeno mille persone per le strade della "città dell'extimità". Qui alcune foto dell'evento. Appena possibile posteremo l'intero album fotografico.








07 September 2011

ARSPOLIS evento #1 a cura di Pier Giorgio De Pinto

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Arspolis evento #1

EXTIMITA’. LO SCONOSCIUTO FAMILIARE. REALE, SIMBOLICO E IMMAGINARIO DELL’ALTRO.

a cura di Pier Giorgio De Pinto

Via Lavizzari, Via Canonica, Viale Cassarate, Il Foce
Lugano, 16 settembre 2011
Ore 18:00 - 05:00

06 September 2011

Conversazioni #1 - Discussioni intorno all'arte contemporanea


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Conversazioni #1
Mario Casanova
direttore del CACT
Centro Arte Contemporanea Ticino, Svizzera
Anna Mazzucco
Giornalista e Curatore
Jacopo Pannocchia
artista
Massimo Vitangeli
artista e professore del
Dipartimento Arti Visive - Scuola di Decorazione - Accademia di Belle Arti di Urbino, Italia.
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Discussioni intorno all'arte contemporanea
in occasione della visita presso il CACT
per
CAMPUS. LA SCENA ARTISTICA
EMERGENTE ITALIANA.

Federica Bocchi
Kane Caddoo
Jacopo Pannocchia
Chiara Seghene
Stefano Teodori

13 Agosto 2011 - 18 Settembre 2011
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Si ringraziano per la cortese partecipazione

Mario Casanova
Anna Mazzucco
Jacopo Pannocchia
Massimo Vitangeli

Shooting & Editing by
Pier Giorgio De Pinto

© 2011 CACT Centro Arte Contemporanea Ticino

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04 September 2011

Fabio Pusterla all'Assemblea Generale Annuale di ProLitteris_2011

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Video by Pier Giorgio De Pinto © copyright PRO LITTERIS / Zürich 

Ieri, 3 settembre 2011, quale membro della ProLitteris*, sono stato invitato a partecipare all'Assemblea Generale Annuale di questa società di tutela di diritti di autore/copyright.
Durante la presentazione dei dati annuali è stato invitato sul palco un rappresentante di lingua italiana quale omaggio alla terra ospitante l'assemblea ovvero il Ticino in Svizzera.

Ph. by Pier Giorgio De Pinto © copyright PRO LITTERIS / Zürich 


Ph. by Pier Giorgio De Pinto © copyright PRO LITTERIS / Zürich 

Fabio Pusterla** è l'autore scelto per l'intervento. I punti salienti del suo intervento hanno riguardato la diversità culturale nel Canton Ticino toccando il tema del concetto di "Sonderfall***" e un cenno ai cartelloni che ci sono in giro per il Ticino, voluti dall'UDC, al motto di "stop all'immigrazione di massa".
Vi invito ad ascoltare la traccia audio dell'intervento che ho personalmente registrato ieri, ricavandone un semplice video. Buon ascolto e buone riflessioni in proposito.

Ph. by Pier Giorgio De Pinto © copyright PRO LITTERIS / Zürich 


*ProLitteris
Qual’è il ruolo di ProLitteris?
Un autore è difficilmente in grado di verificare chi utilizzi o intenda utilizzare le sue opere, per cui gli risulta praticamente impossibile impedirne l’utilizzo. Per questo motivo gli autori ap­partenenti alla stessa categoria (musica, letteratura, cinema ecc.) si sono uniti e hanno costi­tuito la società di gestione ProLitteris.
Il compito principale
ProLitteris ha il compito di provvedere alla riscossione di indennità per i propri soci e di distribuirli agli aventi diritto nel rispetto delle regole prestabilite.
L’Istituto federale della proprietà intellettuale ha concesso a ProLitteris l’autorizzazione a ri­ scuotere i compensi secondo
le tariffe comuni TC 8 e TC 9. En­ trambe le tariffe disciplinano la riproduzione per scopi aziendali interni (il cosiddetto uso privato). La TC 8 riguarda l’allestimento di riproduzioni su carta per mezzo di apposite apparecchiature (fotocopiatrici, telefax, stampanti ecc.) da un supporto cartaceo o digitale. La TC 9 disciplina invece la riproduzione digitale in reti aziendali interne mediante dispo­ sitivi tecnici adatti. Sono con­ siderate riproduzioni in partico­ lare la memorizzazione e la messa in circolazione di dati su terminali.
Fonte: http://www.baumeister.ch/fileadmin/media/2_Kernthemen/Rechtsdienst/Rechtsfragen/sbw_8_prolitteris_i.pdf


**Fabio Pusterla (Mendrisio, 3 maggio 1957) è un poeta, traduttore, critico letterario e televisivo svizzero di lingua italiana.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Fabio_Pusterla



***Sonderfall in tedesco significa "caso speciale" o "caso a parte".
Parlando di "Sonderfall Schweiz" (il Sonderfall svizzero) si fa riferimento al fatto che la Svizzera sia un paese neutrale e risparmiato da qualsiasi pressione esterna.
Questa idea, pur essendo presente nella coscienza collettiva della Svizzera serve, tuttavia, a difendere le peculiarità del sistema politico elvetico (necessità di un federalismo altamente sviluppato e necessità dell’iniziativa popolare diretta) e la necessità di avere identità cantonali forti contro l'Unione europea.  (vedi Tomas S. Eberle & Kurt Imhof, in "Sonderfall Schweiz", (Ed. Seismo, 2006, in tedesco) o l’articolo del “Temps d'Albertine Bourget, edizione del 30 luglio 2011 edizione in cui interviene Tomas S. Eberle stesso).
Il Sonderfall svizzero può anche fare riferimento alle particolarità di ordine economico (agricoltura tradizionale) o di ordine storico (la necessità di stare lontano da eventi europei: rivoluzioni, guerre).
Traduzione dal francese in Italiano di Pier Giorgio De Pinto da Wikipedia: http://fr.wikipedia.org/wiki/Sonderfall


Pier Giorgio De Pinto, settembre 2011