Sottostante la versione in italiano
Confused Boyfriend – Pony Boy’s Toys is the title of the project for the CACT’s fanzine.
When Pier Giorgio De Pinto invited me for such collaboration, the first thoughts were focused on my travel diaries, that are jealously and carefully placed in my bookshelves.
The first time I met Mario Casanova I’ve shown him my work carnet: a collection of images I was taking out from any inspiring sources. A selection of them helping me to keep my attention alive, with the aim to deepen my artistic pursuit.
Through my self-portrait as private album I did reveal myself for the first time just during that studio visit with Casanova.
Now this idea, grown up in the meanwhile, is becoming real: my artistic growth and my investigation around body and identity gains, day after day, a clearer and nearer form regarding my surrounding world.
This time I wanted to create a diary, not private but public and everybody’s, together with the characters of my work: this means my friends and some models.
By inviting them, I had to explain, that my desire would have been to make a diary – containing ideas and fragments of their concept about self-portrait. I received from them so much material, that I selected among photos, collages, polaroids, short poems, notes, symbols, remembrances and much other stuff.
I discovered afterwards a further aspect of each participant; an extreme sensitivity of thinking their body: inside, outside, physical, public, private, thought, written, sensual, sexual...
With them I worked on the image’s selection, choosing the more relevant ones, elaborating them with drawing interventions, marking outlines, drawing new situations, colouring, adding or deleting other images: creating new realities.
I wanted at any cost to write their micro-stories, their weaknesses, their conquests, the loves, the meditations and all what relates to their intimate world.
Between 19 and 27 year old, coming from Milan and Madrid, from Turin or London, the images you will go through belong to these heroes, whom I keep glued inside these diary’s pages, impressed in my mind.
More you skim through the diary, more you will complete the work: and their stories as well.
Here the images will fall down like leaves from my wall into the pages, humus able to fertilize this visual tale.
Confused boyfriend also anticipates some of my new artworks.
To complete the diary, you’ll be free to compose by yourself a small portrait, by choosing eyes, nose, mouths following your inspiration: you will be able to create once again a new identity.
Andrea La Rocca, May 2011
Confused Boyfriend – Pony Boy’s Toys è il titolo del progetto per la fanzine per il CACT.
Quando Pier Giorgio De Pinto m’invitò a collaborare, la prima cosa che pensai furono i miei carnet di viaggio, che custodisco gelosamente nella mia libreria.
La prima volta che incontrai Mario Casanova, gli mostrai il mio carnet di lavoro: una raccolta d’immagini che prelevavo da qualunque fonte che m’ispirasse. Una selezione d’immagini, che mi aiutavano a mantenere viva l’attenzione, laddove desideravo approfondire la mia ricerca artistica.
Il mio autoritratto, come album privato, si svelava per la prima volta proprio in quell’incontro con Casanova.
Oggi si concretizza un’idea che nel tempo ho maturato: la mia crescita artistica e la mia indagine sul corpo e sull’identità, che acquista, giorno dopo giorno, una fisionomia sempre più chiara e vicina al mondo che mi circonda.
Questa volta ho voluto creare un diario non più privato, ma pubblico e collettivo, insieme ai protagonisti del mio lavoro: i miei amici e alcuni modelli.
Nell’invito, ho spiegato loro che desideravo un diario - contenitore di idee e frammenti della loro concezione di autoritratto. Ho ricevuto tantissimo materiale, che ho selezionato tra foto, collage, polaroid, poesie, biglietti, simboli, ricordi e tanto altro ancora.
Ho scoperto un ulteriore aspetto di ognuno di loro, una sensibilità estrema del loro pensare il corpo: interno, esterno, materiale, pubblico, privato, pensato, scritto, sensuale, sessuale…
Con loro ho lavorato alla selezione delle immagini, scegliendo quelle più rappresentative, intervenendo con il disegno su ogni immagine, tracciando contorni, disegnando nuove situazioni, colorando, aggiungendo o annullando altre immagini: creando nuove realtà.
Volevo a tutti i costi scrivere le loro microstorie, le loro debolezze, le loro conquiste, gli amori, le riflessioni e tutto quello che riguarda il loro mondo interiore.
Di età compresa tra i 19 ed i 27 anni, provenienti da Milano fino a Madrid e da Torino o da Londra, quelle che sfoglierete sono immagini di questi “eroi”, che tengo costantemente attaccati sulle pagine del mio diario, impressi nella mia mente.
Mano a mano che sfoglierete il diario, sarete voi a completare l’opera: le loro storie.
Ecco che le immagini dal mio muro cadranno su queste pagine come foglie, humus per fertilizzare il racconto visivo.
Confused Boyfriend sarà anche l’anticipazione di alcuni lavori, a cui sto lavorando.
Completerà l’opera un piccolo ritratto che comporrete voi stessi, secondo la mescolanza di occhi, nasi, bocche che più vi ispireranno: creerete ancora una volta una nuova identità.
Andrea La Rocca, maggio 2011
