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28 January 2011

CACTYOU! Fanzine #1 * THE PRECIOUS GIFTS! I PREZIOSI REGALI*

È uscito il primo numero della CACTyou! fanzine, interamente dedicata e realizzata da Aglaia Hritz.

Vedova Nera è ’il progetto speciale incluso nella fanzine CACTyou! #1, febbraio 2011.
L’opera è stata prodotta in 70 esemplari numerati ed è costituita da una linoleografia, ovvero una stampa su stoffa ‘Satinette’ realizzata con colore ad olio da una incisione originale di Aglaia Haritz su linoleum.  La stampa è stata realizzata a Ginevra presso la storica Association GE Grave, Atelier Genevois de Gravure.
 



Ogni copia ha caratteristiche proprie che la rendono pezzo unico.
La presente opera è stata pensata da Haritz come un’installazione a parete da abbinare alla fanzine: basta, infatti, sfilare da questo nuovo prodotto editoriale artistico il contenuto cartaceo cucito ed appenderlo accanto all’opera su stoffa.

La fanzine contiene anche un CD musicale.
Il brano contenuto "Morire per delle idee" è interpretato da Moira Albertalli. Il testo tradotto in italiano da Fabrizio De André è tratto dall'originale in francese "Mourir pour des idées" di Georges Brassens.




Per chi lo volesse l’arista Aglaia Haritz potrà essere contatta per personalizzare la linoleografia, cucendola di persona e rendendola un pezzo ancor più esemplare. Il costo è di CHF 100.- (€ 80.-).

E’ possibile contattare direttamente Aglaia Haritz all’indirizzo e-mail aglaiali@hotmail.com

Buona visione e buon ascolto a tutti.


The first issue of CACTyou! fanzine, completely dedicated and hand made by Aglaia Haritz has been released.

Vedova Nera (Black Widow) is the special project inserted within the fanzine CACTyou! #1, February 2011.
The art work has been produced in 70 numbered copies and is a linocut on fabric ‘Satinette’ made with oil colour from an original engraving by Aglaia Haritz. The print was made in Geneva at the historical Association GE Grave, Atelier Genevois de Gravure.
The different characteristics of each copy make them all unique.
This work has been conceived by Mrs Haritz as a wall installation to combine with the fanzine, as long as you hang the unfolded paper pages of the fanzine next to the work on fabric.
The fanzine also contains a music CD.


The song "Morire per delle idee" (Die for ideas) is played by Moira Albertalli. The text translated into Italian by Fabrizio De André was taken from the original  "Mourir pour des idées" by Georges Brassens.

The artist Aglaia Haritz can be contacted, if you wish her to customize your linocut. She’ll sew it for you as a unique piece. The cost amounts to CHF 100.-/€ 80.-

Feel free to contact her directly at aglaiali@hotmail.com

Enjoy your fanzine!

CACTyou! fanzine #1 by Aglaia Haritz is now released!!! ITA/EN























































As previously announced, at the beginning of February the CACTyou! Fanzine #1 made by Aglaia Haritz will be finally released. For this number the Swiss artist got inspiration from the true story of Dzhennet Abdurakhmanova, 17 y.o., suicide bomber in 2009 in the Moscow underground. Because of her assault 40 people died and 90 had been injured.
Dzhennet Abdurakhmanova was widow of a young Islamic terrorist. Aglaia Haritz recalls chronologically the story of this “black widow” until the underground attack. She does it, following her artistic style, by sewing fabrics and newspaper’s articles.
As usual the Fanzine contains a numbered special edition.
To order it (free for CACT members) go to http://www.cacticino.net/eng/publications/index or send an e-mail to info@cacticino.net

Come annunciato precedentemente è in uscita per inizio febbraio la CACTyou! Fanzine #1 realizzata da Aglaia Haritz. Per questo numero l’artista svizzera si è ispirata a Dzhennet Abdurakhmanova, 17 anni, kamikaze suicida, immolatasi nel 2009 nel metro di Mosca e facendo morti e feriti.
Dzhennet Abdurakhmanova era vedova di un estremista islamico. Aglaia Haritz ripercorre passo per passo e in maniera cronologica l’avventura di questa giovane donna, soprannominata – come tante altre sue simili – “vedova nera”. L’artista lo fa con il suo consueto stile; la stoffa cucita e ritagli della cronaca giornalistica.
Come sempre la Fanzine contiene un’edizione numerata.
Per ordinare il vostro numero (gratuito per membri CACT) andate su http://www.cacticino.net/ita/publications/index o invia un mail a info@cacticino.net

26 January 2011

WORK IN PROGRESS: CACTYOU! FANZINE_#1_AGLAIA HARITZ

L'incredibile work in progress per la realizzazione della fanzine numero uno affidata ad Aglaia Haritz!
The unbelievable work in progress of the issue one by Aglaia Haritz!



























15 January 2011

Aglaia Haritz nel programma CULT TV de La 1 RSI

http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/cultura/Cult-TV/2011/01/10/cult-16-gen.html?selectedVideo=3#Video







Post preso da:
RSI La 1
Link di riferimento:
http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/cultura/Cult-TV/2011/01/10/cult-16-gen.html

Non perdete l'evento e buona visione a tutti!


Haritz, Manganelli, Capovilla

LA 1 - Domenica 16 gennaio ore 22





Dal Medio Oriente, agli scritti di Giorgio Manganelli passando per un punk rock impegnato. Non perdete la prossima puntata di
CULT TV!

Dire fare cucire
di Claudia Quadri

Cucire tessendo storie di guerra, conflitti, disperazione. È questo il lavoro intrapreso da Aglaia Haritz, giovane artista ticinese, che
 ha saputo trasformare stoffe e fili in racconti di drammatizzazione e speranza. Una Penelope moderna, Aglaia, che non aspetta il 
suo Ulisse tessendo la tela, ma che, come Ulisse, viaggia per necessità, spinta dalla voglia di conoscere realtà estreme, come quelle
 dei conflitti in Medio Oriente, dei lebbrosari indiani, delle prigioni africane. E il viaggio diventa il nutrimento delle sue tele: da 
“Attualità” a “Genocidio Armeno”, da “Attentati” ad “Autobomba”, Aglaia racconta una quotidianità intessuta di impegno politico
 e sociale.

Il Majakovskij del rock 
di Stefano Roncoroni

Pier Paolo Capovilla è un cantante di rock alternativo italiano. Dopo essere stato bassista e voce degli One Dimensional Man, Pier
Paolo, da vita, nel 2005 al Teatro degli orrori, “Un quartetto rock bello classico, con una gran voglia di suonare della musica potente
 ma intrigante, violenta ma dai contenuti romantici, ignorante ma colta”. Abbandonati il basso e la lingua inglese, Capovilla sul palco
 non risparmia sudore, rabbia, energia, estremismo.
Sonorità punk rock, che il Teatro degli Orrori mescola a testi impegnati, intrisi di citazioni da opere di Baudlaire, Mayakoski, Ken Saro Wiwa. E proprio al poeta russo e allo scrittore nigeriano impiccato nel 1995, Capovilla ha dedicato anche dei reading musicali, letture pubbliche in cui viene accompagnato dal chitarrista Giulio Favero.

Manganelli: racconto per immagini 
di Renato Pugina

A vent'anni dalla scomparsa dello scrittore Giorgio Manganelli, una delle figure più interessanti ed enigmatiche della narrativa italiana del XX secolo, la figlia Lietta organizza a Milano una mostra fotografica in memoria del padre. Vi sono esposte un centinaio di fotografie tratte dall'album di famiglia dello scrittore. Sono foto di grande immediatezza, fatte da parenti e amici che lo ritraggono in momenti quotidiani: un lungo e affascinante percorso di vita, narrato dalla figlia, che all'età di tre anni venne affidata alla nonna e solo all'età di 18 anni poté finalmente ricongiungersi col padre. Oggi Lietta possiede tutto l'immenso archivio paterno, manoscritti, libri, fotografie, diari di viaggi, e sta scrivendo una biografia del padre che sarà pronta entro l’anno.