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AMAE / DE
PINTO
58 (+1)
INDICES ON THE BODY. Indices 60_61. A Living
Archive
In collaboration with Jean-Luc Nancy
Performance
Sunday 25 May 2014 at 18:30
Free entry
Free entry
What are the differences between sound, noise, voice and silence? What qualities of listening do they demand and where does philosophy stand on this subject?
In 2012 the artistic
collective AMAE and the artist Pier Giorgio De Pinto started a conversation
inspired by the philosopher Jean-Luc Nancy’s treaty 58 indices sur le corps (Editor’s note “58 indices on the body”),
and extended his text into a series of performances with the aim of exploring
the contemporary body and involving the audience in close touch as a way of
generating in it a deep critical conflict.
A few months later, the
philosopher himself decided to participate in the project and, prodded by stimuli
offered by the artists, added new words to his “Indices”, thereby taking his
thoughts towards an unexpected "queer" direction.
A body becomes the media of an encoded text. The philosopher's writing is
represented by numbers which are tattooed on the skin of the performer's body.
Through a reader such as a tablet or a smartphone these numerals can be opened
in AR (Augmented Reality) and decoded and expressed aloud as paragraphs by the
philosopher's pre-recorded voice. The body speaks without a mouth. It speaks
with the philosopher's voice, investigating in depth the notion of muteness and
the sound of thoughts.
Last venue:
INACT Festival de
performances transmédias, Strasbourg, France, 10 May 2014
Next venues:
The Voice and the Lens, Whitechapel Gallery, London, United Kingdom, 15 June
2014
Links:
AMAE / DE
PINTO
58 (+1)
INDICES ON THE BODY. Indices 60_61. A Living Archive
In collaborazione
con Jean-Luc Nancy
Performance
Domenica 25 maggio 2014 alle 18:30
Entrata libera
Entrata libera
Quali sono le differenze tra il suono, il rumore, la voce e il silenzio? Che tipo di ascolto richiedono e come si pone la filosofia nei confronti di tutto ciò?
Nel 2012 il collettivo AMAE e
l'artista Pier Giorgio De Pinto hanno iniziato una conversazione ispirata dal trattato
58 indici sur le corps (Ndr "58
indizi sul corpo”) del filosofo Jean-Luc Nancy, e ha esteso il testo di Nancy in
una serie di performance con l'obiettivo di esplorare il corpo contemporaneo e
coinvolgendo il pubblico in un contatto serrato, per poter generare un
conflitto critico profondo.
Pochi mesi dopo, il filosofo si è
deciso a partecipare in prima persona al progetto e, incitato dagli stimoli
offerti dagli artisti, ha aggiunto nuovi testi ai suoi "Indici", portando
così i suoi pensieri verso una direzione "queer" inaspettata.
Un corpo diviene il supporto di un
testo codificato. La scrittura del filosofo è rappresentata da numeri che sono
tatuati sulla pelle del corpo del performer. Attraverso un dispositivo
elettronico/digitale come un tablet o uno smartphone questi numeri possono
essere aperti in realtà aumentata (AR Augmented Reality) decodificati ed
espressi ad alta voce come i paragrafi degli “indici” con la voce
pre-registrata del filosofo. Il corpo parla senza l’uso della propria bocca.
Parla con la voce del filosofo, indagando in profondità la nozione di mutismo e
il suono dei pensieri.
Evento passato:
INACT
Festival de performances transmédias, Strasburgo, Francia, 10 maggio 2014
Prossimi eventi:
The
Voice and the Lens, Whitechapel Gallery, Londra, Regno Unito, 15
giugno 2014
Link: