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I AM LIKE GLASS
Long-duration performance by and with Valter Luca
Signorile
Turin, Emergency Exit of the Cinema Nazionale
Corso Vittorio Emanuele II, at via Carlo Alberto (near the Porta Nuova
railway station)
Saturday 8
November 2014, from 4.00 to 9.00 p.m.
I AM LIKE
GLASS (2014) is the new video installation
with a long-duration live performance by Valter
Luca Signorile (1965), which breaks away from the pure style of performance
art to blend the corporal gesture of the moment with a video element prepared
in advance.
It is on this extenuating (in terms of duration)
dialogue between the present (the performance) and the past (the recorded video)
that Signorile concentrates the meaning of this essentially contextual work,
translating the historical and historiographic aspect of events and contingencies
that are repeated today, just as happened in the past.
Inside a monitor placed on the floor, the artist – we
can only see his face, which was recorded previously – declares “LA NOSTRA COSCIENZA NON È ASSOLUTAMENTE
TRANQUILLA (OUR CONSCIENCE IS ABSOLUTELY NOT CLEAR)”. Recorded and so
etched into the artist’s socio-cultural awareness, this phrase functions in the
framework of a tremendous set of nefarious historical references to Italy’s
time under Mussolini as a variation on the theme of “la nostra coscienza è assolutamente tranquilla (our conscience is
absolutely clear)”, the phrase pronounced by Benito Mussolini from the
balcony of Rome’s Palazzo Venezia on 12 June 1940, when he announced Italy’s
declaration of war.
On a block of ice, Valter Luca Signorile stands
motionless yet precarious as his support melts away from under his feet. Representing
the inability to (re)act to the unfolding of historical events protracted by
their social and political times, this immobility is also representative of
man’s inability to utter a free word and formulate autonomous thoughts, while
the recorded voice, its litany and the repetition outside the line of the
observer’s sight denounce the obscurity of an induced model of thinking and of
conscience, capable of inhibiting the actor’s will – our will – and putting the
individual conscience to a dire test vis-à-vis reckless collective
unconsciousness. This explains why the historical reference appears to be
circumscribed to the times of the Fascist purges, although Signorile’s thinking
extends to take in the entire period in history that witnessed such social
dramas, where the sense of absurdity translates easily and nearly always into
the sense of destruction of the human species, of thinking, of all races (of
culture through the arts) that have always been constituted by the times when
human intellect has been open and clear, and against which the dark foreboding
political power lashes out with frustrated forms of cannibalism and of violence
that destroys humanity.
This is what Signorile himself has to say about his
performance work:
By
ceaselessly repeating the modified version of Mussolini’s phrase OUR
CONSCIENCE IS ABSOLUTELY NOT CLEAR, the voice transfers to the mute, motionless being a
cognitive certainty of just how real is the possibility that mistakes will be
repeated. Every firmness or hesitation, every inertia or decision puts the body
on an apparently solid element that is actually slippery, destined to melt
before being formed once again, maybe with a different shape, but still
potentially dangerous.
This is
therefore a suggestion: to pay attention to feeling like glass, a transparent,
fragile simulacrum, impenetrable, wonderful and prone to shatter, an inner voice
that, like an echo, reminds us of our responsibilities as participants in
history.
Valter Luca Signorile will also play a lead role in
the one-man show KEIN KÖRPER due to
open at the MACT/CACT on 29 November. The event will be marked by the
publication of Cahier d’Art #8 dedicated
to him.
This event is supported and promoted by MACT/CACT Switzerland.
This event is supported and promoted by MACT/CACT Switzerland.
Mario Casanova, 2014 [translation Pete
Kercher]
SONO
COME IL VETRO
Long-duration
performance di e con Valter Luca Signorile
Torino,
Uscita di emergenza del Cinema Nazionale
C.so
Vittorio Emanuele II, angolo via Carlo Alberto (zona Stazione FS Porta Nuova)
Sabato 8 novembre 2014 dalle 16:00
alle 21:00
SONO COME IL VETRO (2014) è
la nuova installazione video con intervento performativo a lunga durata di Valter Luca Signorile (1965), che
prescinde dallo stile puro del performare, fondendo il gesto corporale del
momento con un elemento video precedentemente realizzato.
Ed
è proprio su questo dialogo estenuante (per la sua durata) tra presente
(performance) e passato (video registrato) che Signorile concentra il senso di
quest’opera fondamentalmente contestuale, traducendo l’aspetto storico e storiografico
di avvenimenti e contingenze che si ripetono oggi, così come accadevano allora.
Entro
un monitor posato a terra, l’artista, di cui è visibile solo il volto
precedentemente registrato, declama “LA
NOSTRA COSCIENZA NON È ASSOLUTAMENTE TRANQUILLA”. Questa frase registrata e
quindi incisa nella presa di consapevolezza socio/culturale dell’artista è,
all’interno di un tremendo gioco dei rimandi storici e bui dell’Italia
mussoliniana, la variazione di “la
nostra coscienza è assolutamente tranquilla”, frase che lo stesso Benito
Mussolini pronunziò il 12 giugno 1940 da Palazzo Venezia, annunciando così
l’entrata in guerra dell’Italia.
Su
di un blocco di ghiaccio Valter Luca Signorile rimane immobile ma precario nel suo
sciogliersi sotto i suoi piedi. L’immobilismo, a rappresentare l’incapacità di
(re)azione di fronte al decorso degli avvenimenti storici scanditi e protratti
dal tempo sociale e politico, è pure rappresentativo dell’incapacità dell’uomo
di proferire libera parola e formulare pensieri autonomi, mentre la voce
registrata, la sua litania e la ripetizione fuori campo denunciano l’oscurità
di un modello indotto di pensiero e di coscienza, capace di inibire la volontà
dell’attore, la nostra volontà, mettendo a dura prova la coscienza individuale di
fronte all’incoscienza collettiva. Ecco che il riferimento storico è
apparentemente circoscritto ai tempi delle purghe fasciste, anche se la
riflessione di Signorile si estende all’arco storico testimone dei drammi
sociali, laddove il senso di assurdità della vita si traduce facilmente e quasi
sempre nel senso di distruzione del genere umano, del pensiero, delle razze (della
cultura attraverso le arti), che da sempre rappresentano i tempi di apertura e
di chiarezza intellettuale, e contro i quali il buio potere politico si scaglia
con forme frustrate di cannibalismo e di violenza distruttiva dell’umanità.
Così
si esprime lo stesso Signorile circa la sua opera performativa:
La voce, tramite la ripetizione
incessante della frase di Mussolini ricorretta LA NOSTRA COSCIENZA NON È ASSOLUTAMENTE
TRANQUILLA, trasferisce all’essere
muto e immobile una cognitiva certezza di quanto sia effettivamente reale
l’eventualità di replicare errori. Ogni fermezza o esitazione, ogni inerzia o
decisione porranno il corpo su un elemento apparentemente solido ma scivoloso,
destinato a liquefarsi per poi riformarsi forse anche in altra forma, ma pur
sempre potenzialmente pericolosa.
Un suggerimento, quindi, a
prestare attenzione al sentirsi come vetro, simulacro trasparente e fragile,
impenetrabile, meraviglioso e frantumabile, voce interiore che come eco rimanda
alle responsabilità di fronte alla partecipazione alla Storia.
Si
ricorda che Valter Luca Signorile sarà protagonista della mostra personale KEIN KÖRPER che aprirà al MACT/CACT il
prossimo 29 novembre. Per l’occasione uscirà il Cahier d’Art #8 a lui dedicato.
Questo evento è sostenuto e promosso da MACT/CACT Svizzera.
Questo evento è sostenuto e promosso da MACT/CACT Svizzera.
Mario
Casanova, 2014
MACT/CACT Suisse enjoys the financial and cultural support of Republic and Canton of Ticino/Swisslos, MIGROS percento culturale, Alfred Richterich Stiftung Kastanienbaum, Friends of MACT/CACT, City of Bellinzona, the Artists.
MACT/CACT Arte Contemporanea Ticino è sostenuto finanziariamente e culturalmente da Repubblica e Cantone del Ticino/Swisslos, MIGROS percento culturale, Alfred Richterich Stiftung Kastanienbaum, Amici del MACT/CACT, Città di Bellinzona, gli Artisti.